Si dice che non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace. Questo però, non ci impedisce di farci venire l’acquolina in bocca di fronte ad una bella fotografia di una deliziosa torta!

Anche nella storia dell’arte troviamo numerose rappresentazioni di dolci e torte: il rapporto tra cibo e arte, infatti, ha una storia millenaria, in quanto è sempre stato elemento di quotidianità e di grande importanza per l’uomo.
Da sempre il cibo ha rappresentato opportunità, convivialità, fino a diventare anche accessorio delle tavole dei più abbienti. Al giorno d’oggi, addirittura, è il cibo che diventa arte: impiattamenti deliziosi e torte che, grazie al cake design, diventano delle vere e proprie opere d’arte.

Con un occhio alla storia, non senza un po’ di stupore possiamo ammirare nella Villa di Poppea (di Poppea Sabina, moglie di Nerone), nel pieno dell’area archeologica di Torre Annunziata, una splendida cassata raffigurata su una delle pareti dell’edificio. Incredibile, se si pensa che risale al I secolo a.C.! Questo ci lascia intendere che, già all’epoca, erano dei veri buongustai.

La cassata oplontina

Facendo un balzo in avanti nel XVI secolo, ne “L’Ultima Cena” di Tintoretto i dolci diventano i protagonisti della tavola: quella in primo piano, addirittura, sembra una torta con delle candeline: riuscite a vederla? Ancora non si è riusciti a dare una spiegazione di cosa sia in realtà!

Tintoretto, Ultima Cena, 1592 – 1594

Nel periodo rinascimentale e barocco, lo stile più richiesto erano le nature morte: le persone più facoltose, addirittura, le commissionavano con lo scopo di evidenziare il proprio stato sociale. Di quel periodo, possiamo ammirare “Natura morta con cristalli e piatto di biscotti” di Christian Berentz. Non, non vi state sbagliando: quelli rappresentati sono proprio i nostri amati biscotti Savoiardi, proprio quelli che usiamo per fare il tiramisù durante le gare!

Christian Berentz, Natura morta con cristalli e biscotti, XVII secolo

Più avanti, nel XIX secolo, troviamo ancora alcune nature morte con dolci e leccornie, rappresentati in modo sempre più simili alla realtà. Qui possiamo ammirarne un esempio: non vi viene voglia di addentare uno di quei dolcetti?

Luigi Monteverde, Natura morta con dolci e biscotti, 1884

Arrivando a tempi più recenti, sono tantissimi i pittori contemporanei che si sono dilettati in rappresentazioni più o meno fantasiose di dolci, torte e biscotti. Il famoso Andy Warhol, ad esempio! Vi invitiamo a dare un’occhiata a questa natura morta di Pablo Picasso: riuscite a vedere i biscotti savoiardi “cubisti”?

Pablo Picasso, Natura morta con biscotti, 1924


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